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La cucina italiana, vanto e riconoscimento internazionale, fiore all’occhiello del personale domestico in Italia
E’ risaputo che la cucina italiana è tra le più buone al mondo: è apprezzata da chiunque visiti il nostro Paese ed il motivo principale è da ricercarsi proprio nella qualità dei prodotti utilizzati, tanto da dar vita anche ad un commercio di tristissime e deludenti imitazioni.
Proprio perché siamo abituati ad uno standard elevato di qualità culinaria, nella scelta del personale domestico si deve tener conto, nella maggior parte dei casi, anche di questa abilità.
Punti di forza e debolezza dei candidati
Durante il processo di valutazione dei collaboratori domestici, è necessario comprendere con chiarezza i punti di forza del candidato, ma anche le eventuali debolezze.
E’ proprio in base a tali caratteristiche che un candidato può essere idoneo per una posizione lavorativa ed esserlo meno per un’altra, infatti ogni famiglia ha le proprie esigenze ed il personale domestico ricercato deve saper adempiere alle mansioni richieste.
Quando il personale domestico è proveniente dall’estero, al proprio arrivo in Italia, deve intraprendere un percorso di conoscenza ed approfondimento delle nostre abitudini e l’aspetto più impegnativo è senza dubbio, oltre la lingua, la conoscenza della cucina.
Per il personale italiano, il discorso è diverso per motivi di naturale appartenenza, ma allo stesso tempo non così scontato.
La buona cucina è un elemento indispensabile
Generalmente ogni famiglia che necessita di staff domestico, richiede che tra le mansioni quotidiane ci sia anche la preparazione dei pasti, nonché i relativi acquisti dei generi alimentari.
E’ fondamentale dunque sapere cosa comprare e dove; scegliere correttamente la materia prima, essere in grado di selezionarla, conoscerne la stagionalità e la freschezza.
La scelta anche dei negozi dove effettuare gli acquisti, favorendo quelli specifici di prodotto piuttosto che il supermercato, è un aspetto molto importante anche perché spesso si instaura un rapporto di fiducia con l’esercente che può suggerire anche novità e prelibatezze per piatti particolari da realizzare.
Esigenze particolari della famiglia
Nelle famiglie ci possono anche essere esigenze di regimi alimentari specifici (vegetariani, vegani, fruttariani, pescivori…) o intolleranze ed allergie, per cui il collaboratore domestico deve saper fronteggiare alle varie esigenze con competenza ed attenzione.
Normalmente le famiglie, nella quotidianità, richiedono al domestico di realizzare una cucina semplice, non particolarmente elaborata, ma gustosa e con una buona presentazione, può però essere necessario che questa debba essere più complessa in occasione di presenza di ospiti.
Manicaretti e tradizione
La manualità in cucina è fondamentale, è quindi molto apprezzata la capacità dell’assistente familiare di saper realizzare pasta, pane e dolci fatti in casa, preferiti notevolmente ai prodotti industriali acquistabili nei negozi.
Queste attività possono inoltre essere di intrattenimento educativo per i bambini, infatti molti collaboratori domestici svolgono nella famiglia anche il ruolo di babysitter e coinvolgere i bambini nella preparazione dell’impasto per la pizza o la frolla per i biscotti, che permette loro di essere impegnati in modo divertente e creativo.
La cucina domestica è un vero luogo di incontri, non solo dei sapori, ma anche e soprattutto della famiglia e dei suoi cari, potendo vivere esperienze sempre diverse e che arricchiscono anche con la conoscenza di piatti tradizionali del territorio di provenienza dell’assistente domestico.
Milena Scardacchi
Your Angel Recruiter