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Il rapporto tra il personale domestico e la famiglia
Nella mia giornata lavorativa, ho spesso modo di parlare con molte persone che, in vari ruoli, svolgono un lavoro domestico presso famiglie.
Ho molto a cuore ascoltare i feedback dei candidati nel corso del loro impegno lavorativo e conoscere le loro eventuali difficoltà, per cercare di consigliarli ed eventualmente apportare qualche piccolo cambiamento nella loro routine quotidiana.
Uno dei problemi che spesso porta il lavoratore a vivere una certa sofferenza, è il non riuscire a far fronte ai tanti impegni che la vita quotidiana di una famiglia richiede.
Lorena, assistente familiare a Milano
C’è Lorena, che lavora a Milano presso una famiglia composta da 5 persone (2 adulti e 3 bambini di 9-7-4 anni) e 2 cagnolini.
Lorena ha un impegno full-time (8 ore da lunedì a venerdì), ha un’esperienza pregressa di circa 7 anni, è meticolosa e ben organizzata nel suo lavoro, ma nonostante questo le ore giornaliere sembrano non essere sufficienti per far tutto e lei questo non riesce ad accettarlo.
La casa è piuttosto grande, la biancheria da lavare e stirare è molta, la preparazione dei pasti, il recupero della bambina piccola dall’asilo per l’ora di pranzo ed il rientro degli altri due alle 16, i cagnolini da portare fuori a passeggio…insomma, tanti e tanti impegni da portare a termine entro le 18, orario di termine del suo servizio.
Lorena è sicuramente una collaboratrice domestica molto ben organizzata, ma ogni giorno arriva esausta al termine del servizio.
Collaboratrici familiari, assistenti domestiche
Mi racconta che le sarebbe utile un aiuto anche solo per lo stiro, perchè’ ovviamente, essendo 5 persone di cui 3 bambini, la mole di biancheria da gestire ogni giorno è veramente molta, senza considerare la biancheria della casa.
Lo stiro, se fatto bene, richiede molto tempo e Lorena non ne ha molto a disposizione.
Le ho consigliato di parlarne con i signori della casa, che più e più volte hanno esternato quanto apprezzassero tutto quello che lei faceva per la famiglia e la loro casa, le ho detto di spiegare loro quanto fosse impegnativo far fronte a tutte le incombenze e di proporre un aiuto per lo stiro del guardaroba.
Il dialogo con la famiglia
Inizialmente non se l’è sentita di affrontare l’argomento per paura che venisse mal interpretato, ma poi si è convinta e lo ha fatto.
Il risultato è stato che la famiglia vedendo che lei riusciva a far fronte ad ogni impegno, non si era mai posta la domanda di come riuscisse a farlo ed in quali condizioni Lorena terminava il suo servizio ogni giorno, ma valutando il grande valore che Lorena rappresentava per loro e nel timore che lei potesse rinunciare al suo incarico, hanno provveduto immediatamente ad affiancarle un aiuto.
Se gli impegni sono tanti, e fate bene il vostro dovere, non abbiate paura a confrontarvi con la famiglia dove svolgete il vostro prezioso lavoro.
Milena Scardacchi
Your Angel Recruiter
